- Barca a vela
- 2016
- 11 m
Bavaria Cruiser 37
Portisco, Costa Smeralda
- 7 posti letto
- 3 cabine
- 1 WC
Un diario di bordo pieno di consigli su ristorantini e trattorie dove poter gustare dell'ottima cucina sarda. Se siete diretti da quelle parti, vi consigliamo di stampare questa pagina e di portarla con voi per tenere a mente dove può meritare una sosta. Abbiamo incluso i link così da poter facilmente accedere ad informazioni sui diversi ristoranti consigliati qui da Hans-Walter.
Una nave di queste dimensioni offre una cabina e un ormeggio più spazioso e confortevole rispetto alle navi da 46 piedi con cui abbiamo viaggiato finora. Dato che tutti gli spazi sono pensati per un massimo di 12 persone, il nostro equipaggio di 6 è estremamente comodo! Le due cabine di prua sono occupate da una sola persona e la quinta cabina supplementare con letti a castello funge da spazio per i bagagli.
Il paesaggio che osserviamo nelle prime ore di navigazione è estremamente vario, meraviglioso e l’acqua è pulita e piacevolmente calda per essere la seconda metà di settembre (24°C!) - in più sembra che ci sia sempre un buon vento. Le baie sono di un verde smeraldo come suggerisce il nome di questa costa.
Nelle due settimane successive navighiamo lungo i porti e le baie più belle della Sardegna settentrionale e della Corsica meridionale. Il passaggio tra porti più turbolenti e baie molto tranquille è davvero meraviglioso, le distanze relativamente brevi tra i diversi punti d’approdo sono un ottimo motivo per rallentare e contemplare la bellezza che ci circonda da un punto di vista diverso.
1° giorno, 15 settembre 2018
Dall'aeroporto di Olbia arriviamo a Portisco abbastanza velocemente. Visto che il nostro volo è stato spostato fino alle 4.45 del mattino, arriviamo al porto un po' prima e ci godiamo una buona colazione. Durante il giorno ci occupiamo di alcune faccende burocratiche tra cui l’acquisto del "Permesso" per attraversare il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
Organizziamo una bella cena da Matt's su una terrazza con una splendida vista sul porto. Siamo molto soddisfatti della spaziosità quasi lussuosa del Bavaria 51. Più tardi incontreremo il nostro equipaggio di 12 persone.
2° giorno, 16 settembre 2018
Partiamo alle 11.30 e salpiamo per la prima volta. La nostra meta è La Maddalena. Poco dopo la partenza ci avviciniamo a due enormi campi di regata tra cui quello del "Campionato del Mondo Swan 45". Gli alberi extra-lunghi con le vele per lo più in kevlar nero sono impressionanti. Bene, è arrivato il momento di una prima sosta per il bagno, scegliamo Cala Villamarina, una baia a sud di Santo Stefano. Temperatura dell'acqua 25° C. Dopo un'ora continuiamo il nostro percorso verso il porto di Cala Galetta, nel centro della città di La Maddalena. Cena al Ristorante La Perla Blu su una terrazza con vista su tutto il porto. Mangiamo un meraviglioso piatto, ottimamente preparato, a base di tonno fresco.
Da Portisco a La Maddalena
3°, giorno 17 settembre 2018
Il cielo è leggermente coperto, quasi non c'è vento, ma sembra che si stia avvicinando un caldo temporale e quindi decidiamo di ripartire. La nostra prossima destinazione è Santa Teresa di Gallura, nel nord della Sardegna. Lungo il tragitto decidiamo di fare una sosta per il bagno a Porto Puddu, una bellissima baia a ridosso di un isolotto sul fondo sabbioso di 7 metri. Nuotiamo fino a riva e diamo un'occhiata al paesaggio naturale delle dune. Proprio quando torniamo a bordo, il temporale annunciato in precedenza ci arriva finalmente con qualche colpo di fulmine e una breve doccia.
Proseguiamo oltre l'Isola Cavalli - un punto caldo per i kiters - verso la nostra destinazione, dove un dipendente della Capitainerie ci assegna un posto barca in vista del porto dei traghetti sul lato opposto. Facciamo una buona pausa con una rinfrescante e abbondante macedonia di frutta (le succose pere Williams possono generare una sana dipendenza :). Più tardi scegliamo il ristorante Girasole nella piazza principale di Santa Teresa dove degustiamo una serie di piatti meravigliosi della cucina sarda.
4°giorno, 18 settembre 2018
Iniziamo molto presto - almeno per i nostri standard :) - e alle 9.45 circa navighiamo già in direzione nord verso lo Stretto di Bonifacio perché dobbiamo essere lì per mezzogiorno per ottenere un ormeggio per la nostra barca. Navighiamo con un vento di 22 kn da 30° a dritta solo sotto un fiocco con un massimo di 5 kn.La vista di fronte a noi è davvero emozionante: gli edifici sulle scogliere a strapiombo sul gesso e il lungo ingresso a fiordo.
Veduta della scogliera di Bonifacio dalla barca
Poiché la Capitainerie non risponde alle VHF o alle nostre chiamate, iniziamo a prendere accordi provvisori. Ci dirigiamo verso i ponti ospiti L e M, dove scegliamo noi dove ormeggiare. Siamo proprio nel centro della città e ci concediamo ancora una volta una deliziosa insalata di tonno e baguette fresche. Quel pomeriggio, decidiamo di avventurarci ed esplorare un po' questa città incredibile. Ciò che amiamo di più sono le vedute panoramiche ed ariose che la città offre.
La sera ci godiamo una lunga passeggiata fino a decidere di fermarci per una deliziosa cena Da Rocca. Qui consiglio lo stufato di cinghiale in salsa di vino con castagne e pasta fatta in casa.
La serata è sorprendentemente tranquilla. Nello stesso periodo dell'anno precedente avevo la sensazione di passare la notte nel bel mezzo di una discoteca, mentre nella seconda metà di settembre la stagione stava volgendo al termine.
5° giorno, 19 settembre 2018
Partiamo alle 10.15 del mattino, usciamo dal magnifico fiordo, salpiamo e veleggiamo in direzione est. Quando il vento si allenta sensibilmente più tardi, accendiamo il motore e navighiamo attraverso il passaggio della Pintarella, una scorciatoia non facile in termini di navigazione. Ci dirigiamo più a nord per un'altra sosta di bagno nel Golfo di Rondinara, una baia davvero molto bella, quasi circolare, circondata da una spiaggia di sabbia bianca. Probabilmente dato che questo suggerimento di sosta è menzionato ovunque, la baia è piena di yacht.
Attraversando il Golfo di Rondinara, le acque diventano un po' più "mosse" :) :)
Durante l'ancoraggio, ci rendiamo conto che ci sono tante meduse che aspettano un nostro tuffo, quindi decidiamo di andarcene subito! Finalmente arriviamo a Porto-Vecchio. Il centro storico sulla montagna è molto bello, ne parlano in tanti di questa città. A detta delle donne del gruppo, le boutique meritano...
6° giorno, 20 settembre 2018
Il vento abbassa considerevolmente la temperatura. A causa della direzione del vento e dell'altezza delle onde cambiamo il nostro piano iniziale per visitare le Îsles Lavezzi di Cala Lazzarini. Tornati in acque italiane, rinunciamo a cercare di ormeggiare l'ultima boa libera a Cala Lunga sull'Isola Razzoli. Alle 16.30 siamo al sicuro su una boa tra l'Isola Razzoli e l'Isola Budelli. A bordo mangiamo spaghetti al pomodoro e ci godiamo il magnifico tramonto.
Il meraviglioso tramonto tra l'Isola Razzoli e l'Isola Budelli
7° giorno, 21 settembre 2018
Dopo un buon riposo, ci prepariamo e ci concediamo un’abbondante colazione. Verso le 11 del mattino salpiamo e decidiamo di non passare per il vicino passaggio tra le isole di Budelli e Santa Maria. Non a caso il passaggio si chiama "Passo cecca di morto" (letteralmente passaggio dei suicidi) per via delle numerose pietre sotto e sopra l'acqua.
Navighiamo intorno all'isola di Budelli, poi ci dirigiamo verso est e lasciando il nord dell'Isola La Maddalena per arrivare a Porto Massimo sulla costa nord-est dell'isola. Dopo una gloriosa pausa pranzo, lasciamo Palau sulla terraferma sarda verso altre coste.
8° giorno, 22 settembre 2018
Man mano navighiamo in direzione nord, più incrementa il vento da ovest. Fortunatamente, nelle ore successive le onde si calmano, abbiamo un vento di poppa. É una bella e tranquilla navigazione che raggiunge i 7 nodi. Alla punta meridionale dell'Isola Caprera giriamo intorno a Punta Rossa e poco dopo viriamo verso la baia dove siamo diretti, Cala Portese.
Navigando verso l' Isola Caprera
Dopo diversi tentativi fallimentari di agganciare il cavo di ormeggio dalla prua piuttosto alta della Bavaria 51 ad una boa (dopo un tentativo con tuffo in acqua), il nostro cavo si ripiega all'indietro sulla piattaforma. Schermati dalle montagne, rimaniamo in un luogo tranquillo, ancorati alla boa, anche se il vento continua a soffiare con i suoi 30kn di velocità.
9° giorno, 23 settembre 2018
Una mattinata meravigliosa! Dormiamo, facciamo colazione e nuotiamo. Per la prima volta inauguriamo i gommoni. Li utilizziamo per avvicinarci alle spiagge, piene di vacanzieri. Dietro troviamo una riserva naturale. Dopo pochi passi su un ponte di terra si ha una bella vista nell'altra direzione. Ci registriamo via telefonica a Cala Gavetta.
Un piccolo gioiello - Cala Gavetta
10° e 11° giorno, settembre 24, 25 settembre 2018
Ecco che la tempesta tanto preannunciata inizia. Fortunatamente siamo riparati e al sicuro nel porto. Passiamo la giornata a mangiare, leggere, rilassarci e fare shopping. Il "Cinema del porto" - il dispiegarsi degli eventi e delle persone che si muovono nel porto, con navi che continuano ad affluire - ci intrattiene per il resto della giornata.
Poiché il vento continua a soffiare violentemente, decidiamo di prolungare la nostra permanenza un altro giorno. Sfruttiamo questa giornata bonus per fare un'escursione sulla ferrovia dell'isola, che ci porta anche alle vedette in alta quota, lontano dalla città di Maddalena. Ci fermiamo sempre per goderci il panorama fino a Bonifacio. Il mare è impetuoso e siamo felici di avere un ormeggio sicuro in un porto riparato.
Cosa non si riesce a caricare su una barca!
12° giorno, 26 settembre 2018
Le previsioni sembrano far sperare il vento dovrebbe diminuire, così decidiamo di prenotare un posto barca a Cannigione nel Golfo di Arzachena per il tardo pomeriggio. Il verdetto delle donne a bordo è di optare per Cannigione: uno stupendo porto, sofisticato con boutique molto chic nel centro città. Concludiamo la serata, nell'accogliente ristorante di pesce La Zattera.
13° giorno 27 settembre 2018
Dopo una notte piacevolmente fresca, facciamo colazione sul deck. Navighiamo lungo spiagge bellissime, stupende tenute e formazioni rocciose spoglie e decidiamo di ancorare a Cala di Volpe. Roger Moore e Curd Jürgens hanno girato il famoso 007 "La spia che mi amava" in questa baia. Se James Bond avesse già soggiornato nell'hotel di lusso, i 17k a notte sono un affare per la suite presidenziale, giusto? Ci godiamo la meravigliosa e tranquilla baia. Nuotiamo, guidiamo il gommone fino a una spiaggia vicina e nuotiamo ancora un po'. Più tardi facciamo una gita al leggendario hotel "Cala di Volpe".
14° e 15° giorno, 28 e 29 settembre 2018
Ci godiamo l'ultimo giorno di vacanza a bordo facendo colazione, leggendo e rilassandoci. Non alziamo l'ancora prima delle 14.00 e navighiamo lentamente verso il nostro porto finale, Marina di Portisco, con il vento di poppa. Il check-out è estremamente cordiale ed efficiente, ma comunque eseguito con attenzione. Non possiamo fare tappa dal nostro amico - ristorante Matt’s dove avevamo già pranzato all’andata!
L'ultima nostra cavalcata sulle onde....