- Catamarano
- 2020
- 12 m
Lagoon 40
Salerno, Costiera Amalfitana
- 10 posti letto
- 4+2 cabine
- 4 WC
Lo scorso fine settimana è partita la primissima tappa del nuovo progetto lanciato dal nostro team Sailogy, #followthecrew, con l’obiettivo di sfatare i cliché più comuni legati alla vacanza in barca, a vela o motore, e di condividere con i viaggiatori alcune piccole chicche e segreti della vita in mare.
Partiti dalla Marina d’Arechi di Salerno, a bordo di uno splendido catamarano fornito dal nostro miglior partner della zona, Spartivento, siamo salpati alla volta di un tour in Costiera Amalfitana, per scoprirne le bellezze e gli angoli nascosti che la rendono una delle perle più preziose d’Italia, parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO da 1997.
Ospiti speciali a bordo tre influencer che, insieme all’equipaggio di Sailogy, sono diventati ambasciatori di questo progetto speciale alla scoperta delle particolarità e delle meraviglie di una vacanza in barca: Sonia Paladini per il mondo Food, Marko Morciano per la sfera Travel e Nunzia Cillo, rappresentante Fashion e Lifestyle.
Insieme a questo speciale equipaggio siamo partiti in direzione Amalfi. La primissima tratta in navigazione è durata un paio d’ore ed è stata per molti la prima esperienza di traversata a bordo di un catamarano. Presto tutti si sono sentiti a proprio agio e, cullati dalle onde del Mar Tirreno, abbiamo raggiunto la marina di questa splendida città.
Una volta ormeggiati siamo sbarcati alla scoperta di Amalfi, bianca, a terrazze sul pendio: i tocchi esotici dell’architettura del Duomo, la porta bronzea costantinopolitana e gli archi intrecciati nel chiostro del Paradiso fanno ricordare le antiche traversate, i rapporti con il Levante e i suoi fiorenti commerci.
Rientrati dal primissimo tour della città, dopo una calda doccia a bordo e un fresco aperitivo, ci siamo diretti nuovamente verso il centro per degustare una cena a base di piatti tipici della costiera presso il ristorante “Buonvicino”. La serata è trascorsa allegramente, tra chiacchere, brindisi e le piacevoli note di sottofondo del pianista del locale.
La prima notte a bordo per i ragazzi ed il team Sailogy è stata una scoperta unica: il dondolio della barca riesce sempre a cullarti verso un profondo sonno, quasi in simbiosi con il mare. Il risveglio è stato ancora più emozionante, i primi raggi del sole mattutino misti ai riflessi turchesi dell’acqua che filtrano dall’oblo ti possono far sentire come se stessi ancora sognando.
Amalfi è splendida la mattina, i colori i profumi e la vita tipica di una città che si affaccia sul Mediterraneo sanno avvolgerti e rapirti. Ammirata dal porto, il suo borgo arroccato sul mare sembra racchiuso nel cavo di una mano. In alto lo scenario dei monti, articolato come un fondale, punteggiato da case; in basso, una trama pittoresca di vicoli e scale. Una scenografia superba, in cui le memorie storiche s’intrecciano alle indimenticabili bellezze naturali.
Questo è il panorama mozzafiato che ha fatto da sfondo al nostro tranquillo risveglio, accompagnato da chiacchere all’aroma di caffè e yoga sul pontile.
La giornata è proseguita con un momento di shopping tra le viuzze e i tipici mercatini della città. La nostra compagna di viaggio Sonia si è subito lanciata alla scoperta dei prodotti tipici della costiera per realizzare un piatto speciale da farci gustare a bordo: gamberi scottati su letto di zucchine, pomodorini e burrata. Una delizia per il palato.
Gli spazi a bordo non sono quelli tipici della cucina di casa propria, ma con un po’ d’organizzazione e tanta inventiva, Sonia è riuscita a giostrarsi tra i fornelli con semplicità e maestria.
Nel frattempo, un altro gruppo dell’equipaggio, guidato da Marko, si è avventurato alla scoperta delle bellezze offerte da questa antica città marittima . Unico e imperdibile è il Duomo della città: la sua posizione scenografica, alla sommità di una ripida scalinata che si apre tra le case raccolte attorno a una piccola piazza, conferisce una nota particolare a tutto il centro storico.
Conclusa la visita al Duomo ci siamo addentrati per le stradine della città, camminando tra le piccole case bianche incastonate nelle scarpate rocciose. Siamo così arrivati in piazza Municipio, dov’è situato il comune, un ex monastero del Cinquecento.
Dopo la visita al centro città e rientrati a bordo abbiamo pranzato tutti assieme per poi partire alla volta della nostra successiva tappa, Positano.
Grazie alla fantastica giornata di sole ed al vento favorevole, siamo riusciti a spegnere il motore, issare le vele e raggiungere la città sospinti sull’acqua solo dalla forza del vento. Una volta vicini alla costa abbiamo ormeggiato il catamarano a una boa e una barchetta è venuta a recuperarci per raggiungere la riva.
Incastonato nella montagna, avvolto dalla ricca vegetazione mediterranea, Positano è un borgo così pittoresco da sembrare una scenografia teatrale spontanea. Visto dal mare appare come un grande presepe, una cascata di casette multicolori digradanti lungo il pendio. Nunzia è riuscita pienamente a coglierne l’anima, descrivendolo come un “caleidoscopio di colori, una terrazza sull’infinito”.
Le strette stradine, con le numerose boutique, scendono ripide tra le scale, sfociando nella Marina Grande. È proprio qui che, insieme a Nunzia, ci siamo spinti tra i vari vicoletti e negozi e fatti guidare alla ricerca dei colori e sapori della costiera. Passeggiando tra piccoli shop di specialità locali, negozietti di abiti fatti a mano e souvenir, siamo giunti fino al famoso locale “La Zagara” dove abbiamo degustato il dolce specialità del posto: la Delizia al Limone, una sublime scoperta per il palato!
Il pomeriggio a Positano è presto volato e una volta rientrati a bordo ci siamo diretti nuovamente in direzione di Amalfi per passare la notte ormeggiati in marina.
La sera è trascorsa piacevolmente tra chiacchere, risate e racconti di vita. Come ha detto Marko, “una delle cose che si apprezzano fin da subito in barca è la compagnia”, e quale miglior modo di condividere questi momenti se non accompagnati dal piatto per eccellenza della regione Campania: una pizza d’asporto direttamente a bordo! Il mare, come dice Sonia, riesce ad “amalgamare un passeggero all'altro, come una grande famiglia, crea atmosfere e sensazioni magiche”. La collaborazione e il senso di gruppo che si creano in barca uniscono, anche in poco tempo, persone che si sono appena conosciute.
L’indomani mattina ci siamo svegliati presto per goderci gli ultimi momenti in questa fantastico weekend, per poi risalpare alla volta di Marina d’Arechi a Salerno.
Una volta sbarcati già si sentiva quel senso di nostalgia che il mare ti lascia dentro (c’era già chi dalla barca non voleva scendere). Vivere la barca è qualcosa di totalizzante, come se si vivesse una sorta di viaggio nel viaggio, è un microcosmo che unisce, crea complicità e permette di raggiungere qualsiasi posto da una prospettiva completamente diversa.
Si è conclusa così quest’esperienza insieme ai nostri nuovi compagni di viaggio: tra saluti, abbracci e la promessa di salpare presto per una nuova vacanza insieme a Sailogy. E così sarà.
Questa infatti è stata solo la prima tappa di #followthecrew, un progetto pensato per svelare i segreti e le sorprendenti emozioni che si possono vivere solo grazie a una vacanza in barca.
Seguiteci in questa nuova avventura!