Oggi intervistiamo Riccardo che ha viaggiato lungo la costa settentrionale della Sardegna insieme al suo equipaggio di 12 persone. In qualità di esperto di vela e di skipper con patentino ormai da diversi anni, Riccardo condivide con noi alcuni consigli per gli skipper che pensano di intraprendere una vacanza in barca a vela con amici e parenti; ci svela che essere il capitano è certamente una responsabilità, tuttavia una volta stabilite le regole di comportamento a bordo, questa diventa una vacanza memorabile per tutti membri dell'equipaggio. Parola di chi, di queste vacanze a bordo da skipper, ne ha fatte diverse! Scopriamo di più in questo botta e risposta.
"Piacere sono Riccardo e sono di Como. Ho 31 anni e mi occupo di controllo di gestione. Da sempre ho avuto come hobby principali la pallacanestro e la vela. Ho iniziato con cabinati di grandi dimensioni nel 2010 con amici più grandi di me che organizzavano spesso vacanze o week-end. Nel 2015 ho conseguito la patente nautica a vela senza limiti e son ormai 5 anni che, quando possibile, organizzo vacanze in barca a vela con i miei amici.
Cerchiamo sempre di organizzare equipaggi equilibrati di amici storici o conoscenti fidati di amici cercando di sommare le competenze di ognuno. Da quando vado, a livello di chimica di gruppo e' sempre stato un successo. Tutte le persone si portano dentro di sé dei gran bei ricordi dei giorni trascorsi per mare, inclusi gli imprevisti che ci sono sempre!"
Quel momento in cui il vento spinge la barca perfettamente
"Per i viaggi passati alcune delle mete scelte son state: Porquerolles, nord Corsica, Baleari, Croazia del sud, Sardegna del sud. Quest'anno abbiamo optato per la Sardegna del nord per goderci a pieno tutta la zona della Maddalena. Siamo partiti l’8 agosto e siamo tornati il 15 con un equipaggio di 12 persone, una bella sfida in termini di responsabilità."
E ora...cheese!
"Abbiamo veleggiato principalmente nell’Arcipelago della Maddalena visitando Spargi, Isola di Mortorio, Isola Piana, Isola Lavezzi, Budelli, Isola di Giardinelli. Meravigliosa Cala Coticcio, a Caprera. Una cosa che accomuna tutti questi incredibili posti: acqua limpida, sembrano delle piscine naturali, accesso via mare, scorci panoramici incredibili."
Un mare da invidiare
"I consigli che mi sento di dare sono: avere almeno un paio di persone di fiducia con cui si e' condiviso tanto in termini di esperienza e che sai che possono essere in grado di gestire al meglio l'imbarcazione. Inoltre ascoltare e confrontarsi con più teste aiuta a prendere scelte migliori. Essere elastici e non fare troppi programmi, godere ciò che il mare regala. In ultimo, essendo imbarcazioni da noleggiare, prendersi del tempo durante il check - in per controllare il più possibile senza lasciare nulla al caso per quanto riguarda gli strumenti di navigazione e di sicurezza. Ritengo inoltre che essere skipper comporti anche una responsabilità di trasmettere all'equipaggio i valori come educazione e disciplina nella cura della barca e rispetto dell'ambiente."
Ma si può ancorare in piscina allora?
"Ho provato una volta il catamarano ma a parer mio non lo sostituirei mai la vela con il catamarano in quanto la barca a vela ti consente di vivere un'esperienza più completa e tecnica in termini di navigazione."