- Catamarano
- 2023
- 12 m
Lagoon 40
Rodi, Dodecaneso
- 10 posti letto
- 4+2 cabine
- 4 WC
Se ti fosse capitato di navigare intorno alle isole Cicladi durante l’estate e di imbatterti in un vento così forte da scompigliarti completamente i capelli e da rendere difficile la navigazione, allora avrai avuto il piacere di conoscere il Meltemi, il vento greco più potente di tutti.
Abbiamo quindi deciso di realizzare un articolo in collaborazione con Dimitri, skipper professionista nato ad Atene e grande esperto dell’area del Mar Egeo. Insieme a lui, abbiamo raccolto tanti consigli per fornirti informazioni utili per le tua vacanze in barca e per approfondire la conoscenza sull’affascinante realtà greca.
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Il Meltemi è un vento secco proveniente da Nord che soffia prevalentemente nel Mar Egeo da Maggio a Settembre, raggiungendo il picco di forza tra metà Luglio e metà Agosto. È stato spesso citato da numerosi autori dell’antichità greca, che lo descrivono come un intervento delle divinità in risposta al caldo torrido e alla siccità che affliggevano i greci. In realtà, il nome ha una derivazione latina e proviene dalle parole “mal tempo”.
Il Meltemi nasce esattamente dalla combinazione dell’alta pressione proveniente dai Balcani e della bassa pressione proveniente dall’Asia Minore. Solitamente, la sua durata è di circa mezza settimana, con un miglioramento verso la fine di essa e una ripresa di potenza con l’inizio della nuova. Questo comportamento non è una costante: infatti, nell’estate del 2022 è stato registrato una potenza continua di circa due settimane. La forza del Meltemi parte da Canakkale e Limnos e percorre una traiettoria verso nord-est, passando per le Cicladi e deviando infine verso nord-ovest fino al Dodecaneso. La peculiarità di questo vento è che si alimenta proprio grazie alla topografia dei territori del Mar Egeo, i quali, avendo vaste zone molto aride, portano alla creazione di forti differenze di pressione tra terra e mare. Inoltre, le alte montagne presenti sulle isole ostacolano il passaggio del vento e lo constringono ad aumentare la sua potenza per poterle superare ai lati oppure dall’alto (quando il vento è particolarmente forte). Di conseguenza, più saranno grandi gli ostacoli presenti su un’isola, maggiori e più frequenti saranno le raffiche di vento, soprattutto ai lati dell’isola stessa e sottovento, dove tende a cambiare direzione.
Di solito, il Meltemi soffia con una forza che va da 5 a 7 sulla scala Beaufort, con raffiche che possono raggiungere anche forza 8 e 10. La difficoltà maggiore sta proprio nell’essere in grado di navigare sottoposti al costante sbalzo di queste raffiche, quindi suggerisco di focalizzarsi sulla forza delle raffiche quando si controllano le previsioni meteo prima di partire. Allo stesso tempo, è importante tenere sotto controllo anche le condizioni del mare: quando il Meltemi è particolarmente forte e le raffiche di vento superano forza 8, non è difficile imbattersi in onde dai 2 ai 5 metri di altezza provenienti da diverse direzioni e in rapida successione.
Infine, proprio perché si alimenta con gli sbalzi di temperatura, il Meltemi raggiungerà il picco di potenza durante le ore più calde della giornata. Ciò significa che sarà più sicuro navigare durante la mattina, quando il vento non ha ancora registrato la sua massima forza, o verso il tramonto, quando inizierà ad affievolirsi.
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Non raccomenderei a nessuno privo di competenze sufficienti sul vento e sul territorio di navigare con il Meltemi, ma posso sicuramente suggerirti alcuni consigli utili da tenere in considerazione durante una vacanza in barca:
1 - Pianifica un percorso tra le isole Cicladi che sia nella stessa direzione in cui soffia il vento, e prediligi la mattina e il tramonto come ore principali di navigazione, come sopra citato.
2 - Controlla sempre le previsioni meteo e trascorri le giornate più ventilate in porti sicuri e protetti.
3 - Opta per visitare le isole Cicladi durante periodi meno ventilati, come Settembre e Ottobre.
Se queste tre opzioni non possono essere evitate, è fondamentale navigare con estrema cura. Per la mia esperienza personale, quando pianifico un viaggio in barca durante il Meltemi, non tengo d’occhio le condizioni metereologiche del mare aperto, bensì quelle che si presentano intorno alle coste dell’isola che voglio visitare, poiché è proprio lì che il vento sarà più forte. Dai due o tre mani di terzaroli sulla randa e aggiusta la vela di prua di conseguenza. Inoltre, assicurati che tutto ciò che è sul ponte sia ben legato e avvisa il resto della crew della possibilità di imbattersi in mare mosso, in modo che anche loro possano prendere le dovute precauzioni. Mantieni una certa distanza dalle coste dell’isola, soprattutto quando navighi lungo quelle poste controvento, poiché è lì che le onde si infrangono con maggior forza e agitano le acque.
Nonostante le varie difficoltà sopra citate, la presenza del Meltemi ha anche molti pregi. Innanzitutto, trattandosi di un vento prevalente, è di facile predicibilità e le previsioni sono solitamente accurate. Inoltre, nelle Cicladi sono presenti molti porti che offrono riparo dai venti più forti, assicurati di conoscerne la giusta locazione: i porti di Merichas a Kythnos e Foinikas a Syros sono due ottimi esempi di porti dove è possibile ormeggiare con la poppa rivolta verso i venti di nord.
Inoltre, sulle coste delle isole sono presenti molte baie che offrono altrettanta protezione dal vento. Cerca quelle con un fondale sabbioso che offra una buona tenuta alla tua ancora e ricordati di gettare più corda possibile a mare: il peso sarà di ulteriore aiuto per la stabilità della barca.
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Dimitri nasce ad Atene nel 1977. Combina il suo amore per l’avventura, la storia e la fotografia nella pubblicazione di numerose guide turistiche sui territori greci e turchi. Nel 2004 si trasferisce negli Stati Uniti, dove si laurea in Printing Technology presso il Rochester Institute of Technology e svolge una carriera nello stesso settore. Ma la mancanza di qualcosa è sempre dietro l’angolo, quindi nel 2014 decide di lasciare il suo lavoro e cimentarsi in un viaggio in bicicletta dalla California alla Grecia.
La sua prima esperienza di navigazione è proprio la traversata oceanica che lo porta dall’America all’Europa, ma si innamora del mare solo una volta giunto nel Mar Egeo. Da lì, decide di acquistare la sua prima barca e di fare esperienza nelle acque greche.
Oggi Dimitri è uno skipper professionista con 9 anni di esperienza alle spalle, specializzato nei territori del Mar Egeo e nelle Cicladi. Per lui vivere in questa parte del mondo è una benedizione ed è suo dovere condividerla con chi vuole esplorarla.
https://www.instagram.com/skipper_dimitri/